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DONALD DUCK'S PLAYGROUND
Donald Duck's Playground è un videogioco educativo di tipo economico sviluppato nel 1984 da Sierra On-Line per Commodore 64. Il protagonista del titolo è Paperino, celebre personaggio Disney. Il gioco, in seguito convertito per Atari ST, Amiga, Apple II, PC booter e CoCo, è stato programmato da Al Lowe, noto per la serie Leisure Suit Larry.
TRAMA
DONALD DUCK'S PLAYGROUND
Paperino vuole comprare dei giocattoli per costruire un parco giochi per i nipotini Qui, Quo e Qua. Per guadagnare denaro e poter acquistare i giocattoli dovrà svolgere quattro differenti lavori in varie zone di Paperopoli.
RECENSIONE
DONALD DUCK'S PLAYGROUND
Nel 1990, Hudson Soft, già celebre per titoli come Bomberman e la sua collaborazione con Nintendo, ci regalò un piccolo gioiellino: Donald Duck's Playground. Un gioco che ci permette di vivere una versione ludica del classico "suda per guadagnare" con Paperino come protagonista, impegnato in una serie di lavori per raccogliere soldi e trasformare il parco giochi di Qui, Quo e Qua in un vero e proprio angolo di paradiso. Se pensate che Paperino sia il tipo che si rilassa a prendere un caffè, beh, vi sbagliate di grosso: qui non c'è tempo per riposare, tra treni da dirigere e giocattoli da sistemare!
PAPERINO E UN PARCO GIOCHI DA COSTRUIRE
Il gioco ci presenta una via della città in prospettiva, con negozi sulla sinistra e i luoghi di lavoro sulla destra. Da lì, il nostro obiettivo è semplice: muovere Paperino da un lavoro all'altro, guadagnando denaro per comprare oggetti da portare al parco giochi. È come essere il manager di Paperino, solo che invece di sederti alla scrivania con un caffè e una pila di scartoffie, ti trovi a fare il direttore dei lavori.
La grafica del titolo risulta essenziale e simpatica e tutto sommato sufficiente allo scopo che il gioco si propone. I controlli sono elementari (come del resto sono le azioni da compiere) mentre colpisce la fattura degli effetti sonoro: impressionanti il decollo dell'aereo o le lamentele di Paperino quando manca il lancio di un ortaggio.
PAPERINO E LE QUATTRO FATICHE
Ogni impiego che il nostro amato papero affronta è un gioco in sé, e tutti richiedono riflessi pronti e molta attenzione.
FERROVIA: Immaginate di dover dirigere sei scambi ferroviari come se foste il controller di una metropolitana, ma con l'aggravante che i treni sono veloci quanto un razzo. Il compito è quello di farli viaggiare nel minor tempo possibile, senza farli arrivare in ritardo. Ogni secondo è prezioso e sbagliare uno scambio è come far cadere una palla di cristallo dal decimo piano. Catastrofico.
Il centro di controllo della ferrovia.
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NEGOZIO DI GIOCATTOLI: Qui, Paperino si arrampica su una scaffalatura con una scala scorrevole, prendendo giocattoli che arrivano da tutte le direzioni. È come giocare a Tetris, ma con giocattoli reali. Ogni giocattolo deve essere messo sullo scaffale giusto, e la velocità è fondamentale. A complicare il tutto un fastidioso terremoto, che nemmeno fossimo in California, può far cadere i giochi dai piani sui quali sono stati riposti, diminuendo i guadagni di paperino.
Il negozio di giocattoli è una delle attività più rischiose: il terremoto potrà farvi perdere quanto guadagnato in precedenza.
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ORTOFRUTTA: Il camion di frutta arriva carico di patate, zucche e meloni che vanno presi al volo, come in un gioco di "catch" velocissimo. La sfida è non far cadere nulla e riporre tutto nell casse corrette.
L'ortofrutta è un minigame divertentissimo: se mancherete uno dei lanci Paperino si lamenterà per quanto accaduto.
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AEROPORTO: Vi trovate a dover gestire un nastro trasportatore con pacchìi etichettati. Ogni pacco va messo nel carrello giusto, come se foste al magazzino di Amazon, solo che i pacchi non sono mai uguali e il tempo è sempre troppo poco. È una sfida di coordinazione e velocità, con una bella dose di "stress da lavoro d'ufficio" aggiunta.
L'aereoporto richiederà di smistare la posta verso altre destinazioni.
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LO SHOPPING A PAPEROPOLI
Dopo una giornata di lavori che nemmeno in "Schiavi del Lavoro", Paperino può finalmente fare shopping! E quando dico shopping, non intendo per sé: no, deve comprare giochi per il parco dei nipotini. Ti immagini di poter finalmente rilassarti... e invece ti ritrovi a fare acquisti come una mamma impazzita alla vigilia di Natale. Tra altalene, scivoli e giostre, sembra più una corsa contro il tempo che una piacevole giornata di spese.
I negozi dai quali acquistare sono gestiti dai più conosciuti personaggi Disney.
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COLORI E MELODIE CHE NON SI DIMENTICANO
La grafica di Donald Duck's Playground è semplice, ma efficace: colori vivaci, linee chiare e quella sensazione nostalgica di trovarsi dentro a un cartone animato Disney degli anni '90. Ogni animazione, anche quella di Paperino che si lamenta per l'ennesima volta, è un piccolo capolavoro di comicità involontaria.
La colonna sonora è allegra e spensierata, con motivi che si adattano perfettamente all'atmosfera del gioco, mentre gli effetti sonori, pur non essendo troppo vari, fanno il loro dovere: scivolamenti sulla scala, rumori di treni, suoni di missive che vengono messe nei carrelli... Ogni dettaglio contribuisce a creare un'ambientazione che ti fa sentire come se fossi davvero Paperino a lavoro.
I negozi dai quali acquistare sono gestiti dai più conosciuti personaggi Disney.
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TANTA FATICA MA ANCHE TANTO DIVERTIMENTO
In conclusione, Donald Duck's Playground è il tipo di gioco che non ti aspetti: ti fa lavorare come un pazzo ma ti fa ridere altrettanto. È un vero e proprio "Paperino simulatore di vita lavorativa", perfetto per chi vuole prendersi una pausa dalla realtà... per immergersi in una realtà ancora più assurda. Non ti farà sudare come in una sessione di zumba, ma sicuramente ti farà ridere abbastanza da dimenticare che stai, in effetti, lavorando insieme a Paperino.
Quindi, se volete farvi due risate, sentirvi manager di un papero e scoprire quanto si può fare in un gioco degli anni '80 .. accendete il PC e fate spazio a Donald Duck's Playground. E ricordate: se Paperino può farcela, forse anche noi possiamo sopravvivere alla prossima riunione di lavoro!
DONALD DUCK'S PLAYGROUND: LONGPLAY
Un buon uso di colori e dettagli. Forse migliorabile, ma nel complesso adatta allo scopo.
Il titolo propone un esperienza di gioco semplice e divertente per un pubblico di giovanissima età riuscendoci pienamente.
Simpatico motivetto quando Donald cammina per strada. Buoni anche gli effetti audio.
Non particolarmente longevo, a meno che non ci si rifersca ad un pubblico di piccolissimi.
VOTO FINALE
7,5
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