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TOKI

Toki, noto in Giappone come JuJu Densetsu (La leggenda di JuJu) è un videogioco arcade di genere platform prodotto dalla defunta software house TAD Corporation nel 1989, e convertito negli anni successivi per alcune piattaforme tra cui Atari Lynx, Sega Megadrive e computer della serie Amiga. Va notato però che la versione Mega Drive, rititolata Toki - Going Ape Spit, non è un vero e proprio porting ma aggiunge numerose differenze nell'impostazione dei livelli.

Il gioco ha ottenuto un discreto successo nelle sale giochi ai tempi, per via del semplice schema "spara-e-salta", la grafica colorata e i tocchi di umorismo (ad esempio la maschera che si materializza sul protagonista quando entra in acqua, o le sue buffe espressioni facciali). In Nordamerica venne distribuito dalla Fabtek.

TRAMA

Il protagonista del titolo è un muscoloso membro di una tribù primitiva chiamato Toki, che vive nella giungla di una selvaggia e vasta isola del mare del sud. La storia che lo vede coinvolgo ha un inizio drammatico che coincide con il rapimento della bella Miho, principessa della tribù degli uomini della giungla, e possibile compagna di Toki. Il rapimento è opera dal malefico sciamano Vookimedlo, il quale porta la donna nel proprio palazzo su una sommità dell'isola.

Dopo il rapimento il malvagio Vookimedlo ha lanciato una magia che ha trasformato tutti gli abitati dell'isola in animali e bestie. Lo stesso Toki viene trasformato in qualcosa che assomiglia molto ad un gorilla. Fortunatamente, il grande guerriero scopre che a differenza degli altri ha ancora il controllo delle sue facoltà fisiche e mentali e, quale effetto collaterale della magica trasformazione, può sputare fuoco e proiettili di energia dalla propria bocca. Toki decide quindi di intraprendere il viaggio che lo porterà a sconfiggere Vookimedlo, salvare la principessa e annullare la maledizione che è caduta su tutta l'isola. Per raggiungere questo obiettivo però, dovrà viaggiare attraverso laghi paludosi, grandi canyon, montagne innevate e vulcani traboccanti di lava, affrontando allo stesso tempi le pericolose creature che lo sciamano ha creato grazie alla magica mutazione.

GAMEPLAY

Toki ci getterà nel mezzo di un bel guaio in pieno stile Preistorico; siamo stati trasformati in una grossa scimmia proprio mentre cercavamo di salvare la nostra fidanzata dalle malefiche grinfie di un malvagio stregone, che a dirla tutta non si è fatto pregare nel colpirci con un incantesimo, intravedendo in noi la spocchia dell'eroe salvatore. Ben ci sta.

Ora però, lezioni di vita a parte, dovremo rimboccarci le maniche e salvare la nostra amata nonostante le scimmiesche fattezze, passando attraverso livelli contenenti minacce tra le più disparate e trabocchetti letali, così da arrivare nuovamente faccia a faccia con lo stregone origine di tutte le nostre disavventure.

All'inizio dovremo prendere confidenza con i comandi e i bonus

Toki è la fortunata conversione di un arcade game degli ultimi anni 80, che si è fatto strada anche su console come Megadrive, Nintendo 8-bit e più recentemente anche su Nintendo Switch. Atterra su Lynx scatenando non poco clamore, e qualche perplessità, ma finisce con il guadagnare quasi immediatamente numerosi consensi e viene ad oggi considerato come uno dei migliori platform game sulla portatile Atari.

Non appena fruirete di questo gioco e vedrete apparire su schermo le prime immagini e le inconfondibili note musicali della presentazione, non potrete fare a meno di assaporare quella sensazione di familiarità con l'arcade da sala giochi (se mai avete avuto l'opportunità di provarlo), che scaturisce dall'attento lavoro di Atari Corporation nel portare questa piccola meraviglia sulla propria portatile. Tutto in Toki su Lynx sembra essere stato fatto senza prendersi alcuna licenza, mantenendo fede all'originale arcade al 100%, dando così modo al giocatore di assaporare pienamente l'esperienza della sala giochi, direttamente nel palmo della propria mano.

La scena grafica è ricca di dettagli di ogni tipo, partendo dagli sfondi curati e piacevoli alla vista, da sprites grandi ma non ingombranti animati con sapienza e senza sbavature. In nessun frangente di gioco l'azione è risultata confusionaria o noiosa, contribuendo a lanciare sempre il giocatore in un'avventura dal ritmo costante e variegato da punte di difficoltà a tratti elevate ma mai frustranti.

La capacità di fuoco di Toki, espressa dai sui sputi, è allo stesso tempo appagante e divertente e potrà variare in base ai potenziamenti raccolti lungo il suo viaggio, permettendo al nostro scimmione di colpire più duramente rispetto all'opzione di fuoco base. Ci sono potenziamenti di fuoco per tutti i gusti e, anche se la loro durata è limitata nel tempo, sono strategicamente inseriti in punti del livello in cui potrebbero tornare utili al giocatore. Si va dalla modalità di fuoco potente a quella doppia se non addirittura tripla, con un evidente vantaggio nell'ampiezza dei colpi, molto funzionali quando si tratta di abbattere obiettivi lontani ma soprattutto in movimento. Abbiamo poi la modalità lanciafiamme o il charging shot, utile nel rilasciare colpi devastanti grazie al caricamento di una barra che apparirà nella parte bassa dello schermo.

In basso e' possibile vedere uno dei potenziamenti: il casco da football americano.

Di per se questo campionario sarebbe già sufficiente per far divertire il giocatore, ma in questa conversione si è dato spazio anche a tutti gli altri potenziamenti presenti sull'arcade. Mi riferisco al Casco e alle scarpe da ginnastica, che consentono temporaneamente di proteggersi dai colpi o di saltare più in alto.

Gettandosi nel vivo dell'avventura saremo accolti da brani musicali che riflettono fedelmente quanto già ascoltato giocando al coin-op, ma la vera chicca è rappresentata dagli effetti sonori digitalizzati, realizzati con cura del dettaglio quasi commovente. E' uno spettacolo avvertire gli effetti sonori dei proiettili che rimbalzano sui muri, delle monete che raccogliamo o gli "Ouch!" delle creaturine colpite, così dannatamente somiglianti alla controparte arcade da non riuscire a spiegarsi come sia riuscita Atari a fare tutto questo su un Lynx.

Alle prese con il boss di fine livello, una scimmia gigante con il rossetto.

I controlli di gioco rispondono fedelmente e le animazioni sono ben realizzate, questo nonostante una certa lentezza di movimento da parte dello sprite di Toki, che però si riesce a perdonare anche grazie ad una buona velocità d'azione; non vi sono lunghi tratti da percorrere senza insidie, e le creature nemiche si muovono rapidamente. Tutto ciò che dovremo fare sarà evitare i pericoli e "sputare" a qualsiasi cosa si muova, e qui viene il bello, perchè Toki potrà lanciare i suoi proiettili in qualsiasi direzione, persino quando è arrampicato, conferendo al gioco la stessa eccellente versatilità dell'originale, nel quale potevamo anche nuotare, balzare sulla testa dei nemici e passare da una liana all'altra. Vi chiederete se queste azioni saranno possibili anche su Lynx, vero ? Non temete, la risposta è si. Toki è probabilmente la più veritiera testimonianza delle potenzialità del Lynx, troppo spesso poco sfruttate dagli sviluppatori del tempo.

Attenti a dove mettete i piedi, anche i più semplici movimenti in Toki possono tradursi in una morte.

In termini di gameplay una delle cose più apprezzabili di questa conversione, è che non è mai possibile abbassare la guardia: scimmie che controllano marchingegni, creature alate, mostri marini e entità di ogni genere tra le quali se ne annovera persino una capace di lanciarci ingombranti occhi giganti. Tutto in Toki sembra concepito per rappresentare una minaccia, inclusi strapiombi e piattaforme, e nel complesso non è esagerato dire che la sua complessità è ben superiore alla media dei videogames di genere.

Forse questo è l'unico aspetto che può valere come una critica alla conversione del prodotto TAD Corporation, che però io giudico come minore, se raffrontata al masochismo atomico che può significare terminare un gioco come Ghost'n'Goblins o Wonder Boy. Inoltre è possibile sfruttare 3 continue, una volta perse tutte le vite a disposizione, e solo allora saremo costretti a riprendere l'avventura completamente da capo.

Di seguito i boss che sarà possibile incontrare in Toki:

Toki: Boss di Fine Livello	Descrizione
	Versione Lynx
	Boloragog (uomo-scimmia).
	Rambacha (mostro ciclopico volante).
	Mogulvar (creatura fangosa).
	Zorzamoth (mammuth di ghiaccio).
	Bashtar (gigante semi-invisibile).
	Vookimedlo (lo sciamano trasformatosi in drago).