ATARI LYNX
L'Atari Lynx è una console portatile a 8-bit rilasciata dalla Atari Corporation nell'ottobre del 1989 e in Europa e Giappone nel 1990. Il Lynx è stata la prima console portatile a colori con uno schermo LCD al mondo. Il sistema è inoltre conosciuto per le buone caratteristiche hardware tra le quali possiamo citare, per esempio, la grafica avanzata e il layout ambidestro. Il sistema dovette competere sul mercato con il Nintendo Game Boy (uscito circa 2 mesi prima del Lynx), con il Game Gear e il TurboExpress, entrambi immessi sul mercato l'anno successivo rispettivamente da Sega e Nec.
CARATTERISTICHE
Le caratteristiche innovative dell'Atari Lynx includono anzitutto il fatto di essere la prima console portatile a colori, con uno schermo retroilluminato, una modalità di gioco ambidestra, e l'abilità di connettersi in rete con altre 17 unità Lynx mediante il cavo di collegamento Comlynx. Inizialmente questa funzione doveva essere servita da un sistema di comunicazione a infrarossi chiamato "Red Eye", poi convertita in cavo prima del rilascio finale della console.
Il Lynx è stato citato come "La prima console da gioco con un hardware in grado di supportare funzioni come lo Zoom e la distorsione degli sprites"; in sostanza era la prima console portatile a permettere grafica 3D con un limitato utilizzo della CPU. Caratterizzato da una tavolozza di 4096 colori e da un processore matematico e grafico integrati (tra cui una unità blitter, un circuito dedicato al rapido scambio di grosse quantità di dati tra blocchi di memoria).
STORIA
Il Lynx fu la seconda console portatile a essere rilasciata dall'Atari. La prima era il gioco elettronico noto con il nome di "Touch Me". In precedenza Atari aveva lavorato su diversi progetti per console portatili incluso Breakout, Space Invaders e l'Atari Cosmos, ma questi progetti vennero tutti annullati durante il loro periodo di sviluppo, alcuni addirittura poco tempo prima del loro rilascio commerciale.
In principio il sistema Lynx era stato sviluppato dalla Epyx con il nome di "Handy". Nel 1986 a due fondamentali progettisti dell'Amiga, R.J. Mical e Dave Needle venne chiesto da David Morse se sarebbero stati in grado di sviluppare un sistema di gioco portatile. A quel tempo Morse lavorava alla Epyx, una nota software house che aveva prodotto diversi videogame interessanti. L'idea di una sistema di gioco portatile era nata dal figlio dello stesso Morse, il quale aveva fatto a suo padre la stessa domanda che David aveva poi posto ai due progettisti. Dopo una breve discussione, Morse convinse i due a sviluppare l'idea e la Epyx li assumesse in modo che potessero far parte del team di progetto.
Il progetto iniziò nel 1986 e venne completato un anno dopo, ma il risultato degli sforzi venne mostrato soltanto al Consumer Electronics Show (CES) del gennaio 1989, momento in cui l'azienda affrontava difficoltà economiche. Fu anche per questo motivo che, prima del CES, Epyx strinse un accordo con Atari Corp. Secondo gli accordi, Atari si sarebbe preoccupata della produzione e del marketing della console portatile, mentre la Epyx avrebbe gestito lo sviluppo del software.
Una piccola raccolta di giochi per Atari Lynx. |
Prima di mettere in commercio la console che in seguito Atari avrebbe battezzato come "Lynx", Atari Corp. decise di adottare delle modifiche all'altoparlante interno e rimosse uno stick sul pad che sarebbe servito per il pollice. Il prezzo di lancio negli Stati Uniti fu di 179,95$. La partenza del Lynx fu incoraggiante, Atari riportò che solo nel mese di lancio venne venduto il 90% delle 50.000 unità previste, e stimava di toccare quota 500.000 unità nel 1990 e 800.000 unità nel 1991.
Purtroppo però Atari dovette competere sul mercato con due agguerriti rivali: Nintendo Game Boy (uscito lo stesso anno) e Sega Game Gear (1991). Nonostante la netta superiorità tecnica del Lynx rispetto al Game Boy, l'aggressiva strategia di marketing e la migliore portabilità della propria macchina consentirono alla Nintendo di dominare il mercato delle console portatili relegando il Lynx ai margini dello stesso; oltretutto rispetto al Game Boy, il Lynx soffriva di una ridotta durata delle batterie, il peso e più in generale le dimensioni. La console utilizzava 6 batterie stilo (rispetto alle 4 del Game Boy) e forniva un'autonomia ridotta a causa dello schermo a colori e dell'illuminazione. Tra il 1989 e il 1985 Atari Lynx e Sega Game Gear riuscirono a vendere poco più di 7 milioni di unità, mentre il Game Boy arrivò a 16 milioni.
Nel maggio del 1991, Sega lanciò il Game Gear, un'altra console portatile a colori che, in paragone al Lynx, costava di più e aveva una durata delle batterie ancora più corta (3-4 ore rispetto alle 4-5 del Lynx). Ma la Sega aveva pensato a una console dalle dimensioni più ridotte e il parco dei titoli disponibili era più ampio. Nel nord America il Game Gear si attestò al secondo posto nelle vendite, ma in Europa, dove inizialmente il Lynx aveva venduto bene, la quantità e qualità dei titoli per Game Gear fece la differenza, permettendo a quest'ultimo un balzo nelle vendite enorme. Il Lynx a quel punto si ritrovò alle spalle dei suoi due concorrenti diretti.
Il Lynx 2, la nuova versione della console portatile di Atari. |
Nel Luglio 1991 Atari Corp. lanciò il "Lynx II" grazie a una nuova campagna di marketing, un hardware leggermente migliorato, una maggiore durata delle batterie e un diverso look. Il nuovo sistema era ruvido al tatto e possedeva uno schermo più luminoso oltre che un tasto per il risparmio energetico (permetteva lo spegnimento della retroilluminazione dello schermo LCD). Inoltre, il nuovo Lynx era dotato di una presa per le cuffie stereo a differenza del precedente modello che utilizzava una presa mono. Il prezzo della console venne ribassato a 99$ e le vendite aumentarono, ma questo non fu sufficiente a cambiare gli equilibri di mercato. Così, nel 1995 Atari Corp. decise di volgere la propria attenzione alla console Jaguar, abbandonando il progetto Lynx, e nel 1996 venne chiuso anche il dipartimento interno di sviluppo dei giochi. Il tempo del Lynx era finito.
La scatola dell'Atari Lynx II. |
ATARI LYNX II: Blue Lightning Gameplay