BACK TO LYNX'S GAME SELECTION
KLAX
Klax è un videogioco arcade del genere rompicapo realizzato nel 1989 da Dave Akers e Mark Stephen Pierce. Lo scopo di Klax è quello di allineare blocchi colorati che cadono da un nastro trasportatore. La somiglianza con il titolo di Alexy Pajitnov, distribuito lo stesso anno per Game Boy da Nintendo, ha coinvolto all'epoca l'Atari in una disputa legale.
Il videogioco è stato convertito per numerose console e home computer, comprese quelle Nintendo (tra cui il Game Boy Color), ed incluso in raccolte di videogiochi retrò pubblicate per piattaforme più recenti. Nel 2009 Mark Stephen Pierce ha inoltre prodotto Star*Burst, videogioco per iOS considerato il successore spirituale di Klax.
GAMEPLAY
Il campo da gioco di Klax è costituito da un nastro trasportatore lungo il quale scorrono verticalmente blocchi multicolore, a velocità differenti dipendendo dal livello (o wave). Il giocatore controlla, tramite frecce direzionali, una piccola piattaforma posta sul bordo inferiore del piano, la quale può scorrere esclusivamente in senso orizzontale, designata per raccogliere i blocchi e spartirli (sempre dietro rilascio da parte del giocatore) lungo righe di spazi verticali liberi.
Selezione livello di partenza e ... TRIS !!
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Fare Klax significa raccogliere gruppi di tre blocchi dall'identico colore, facendoli scomparire per lasciare spazio ai successivi. Sono previste varie combinazioni, tra le quali pure diagonali (l'esempio più eclatante è fornito dal "warping" accessibile nel caso in cui si riesca a disporre i blocchi formando una "X" costituita da cinque blocchi per ciascuna diagonale). I livelli sono raggruppati a cinque a cinque, per un numero complessivo di cento.
C'è un solo modo di giocare a KLAX sull'Atari Lynx!
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SVILUPPO
Akers programmò Klax in alcune settimane grazie all'aiuto di AmigaBASIC, dopo di che lo importò riga per riga su C. In un intervista del 1990, disse che stava cercando di produrre "qualcosa di giocabile, compatto e relativamente facile da sviluppare", ispirandosi a giochi come Tetris e Tic-Tac-Toe mentre il nome del titolo venne scelto ispirandosi al suono che i blocchetti facevano rotolando sullo schermo. Atari rilasciò il titolo nel Febbraio del 1990 e subito venne definito come un successo, al punto che lo stesso venne celermente convertito per numerose altre piattaforme: Akers si occupò personalmente di quelle per NES e Sega Genesis (la cui versione a 16-bit poteva disporre di una grafica migliorata).
Klax vinse il titolo di "Best Mind Game" nel 1991 allo European Computer Leisure Awards, mentre Dennis Lynch del Chicago Tribune lo definì la miglior cartuccia del 1990. Midway Games acquistò i diritti dei giochi Atari nel 1996, Klax fu uno dei titoli inseriti nelle retro-compilations per console moderne. Tra queste possiamo annoverare anche l'Atari Lynx, mentre fu il primo titolo ad essere contemporaneamente convertito sulle console di tutti e 3 i leader competitor del momento: Nintendo Entertainment System, Sega e Turbografx-16 per NEC.
KLAX: GAMEPLAY SAMPLE
COMMENTO: Gli anni 90 sono stati anche gli anni di Klax, fortunatissimo gioco sviluppato dalla geniali menti di Dave Akers e Mark Stephen Pierce e pubblicato da Atari. La solida conversione per Lynx fu una tra quelle maggiormente apprezzate, probabilmente per la fedeltà all'arcade, magistralmente mantenuta anche grazie alla presenza del parlato digitale (che non ritroveremo in nessuno degli altri tentativi di porting). Particolare non da poco, se si considera che il Lynx era una semplice macchina portatile, per quanto all'avanguardia.
La prima cosa che certamente colpiva del titolo era la sua fruibilità. Per giocarvi si poteva comodamente impugnare il Lynx in verticale, proprio come indicato nell'immagine messa a disposizione poco più in alto nell'articolo. I tasti 1 e 2 servivano esclusivamente a rilasciare i mattoncini colorati verso gli spazi sottostanti, mentre con il pad era possibile guidare la pedana utile a raccogliere e distribuire i mattoni colorati. Il Lynx era l'unica console al mondo capace di sfruttare un meccanismo di questo tipo, anche in virtù del famoso "flip mode".
Il gameplay di Klax è semplice ma allo stesso tempo intrigante; vi sono numerosi obiettivi di gioco, ogni ondata di mattoni colorati ne richiede uno da soddisfare se si vuole avanzare, e più si va su di livello più arduo sarà il compito da assolvere.
Sarò onesto, finire Klax non è attività di poco conto, il gioco è davvero piacevole se preso come una semplice attività di svago, ma con il salire dei livelli la sfida diventa stressante. Qualcuno dirà che Klax è in realtà una sorta di clone di Tetris. Bene, devo dire di non essere molto in accordo con questa definizione. Quando Tetris è uscito si è aperto un vasto mercato per i giocatori, un po' come quello che era stato aperto per i platform, o ancora per gli sparatutto, giusto per citarne alcuni. Ma non credo sia corretto definire un titolo come "CLONE" solo perchè assimilabile al genere.
No, Klax è Klax e Tetris è Tetris. I due titoli hanno un diverso tipo di gameplay, il fatto che mattoncini o blocchetti cadano dall'alto non è un elemento sufficiente per indicare il titolo Atari come una caricatura di Tetris, anche perchè le similitudini tra i due titoli si fermano qui. Lo ribadisco, Klax è Klax. E credetemi se vi dico che, oltre alla versione Arcade, senza ombra alcuna di dubbio, la versione per Lynx è forse quella convertita con maggiore cura dei particolari. E poi, è una figata giorcarci in viaggio :)
Impostazione grafica di prospettiva e proporzioni eccellenti. Colorato e dalle animazioni fluide.
Immediata, semplice, affascinante. Klax è IL puzzle game per Lynx.
Il parlato digitale è un capolavoro, e gli effetti sonori sono fedeli alla versione Arcade. Non vi è sottofondo musicale durante le waves, ma in fin dei conti è così anche nell'originale.
Anche se non lo avete mai sentito nominare, fatevi un favore, provatelo. Klax non conosce la vecchiaia.
VOTO FINALE
9
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