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TOURNAMENT CYBERBALL 2072
Tournament Cyberball 2072 è un gioco sportivo rilasciato da Atari Games nel 1989 sulla scia di Cyberball, titolo dello stesso genere basato sul football americano. Il titolo è reso originale dalla presenza in campo di robot dalle diverse forme e caratteristiche, invece che da giocatori umani, mentre la palla è in realtà composta da una massa di esplosivo, che può raggiungere uno stato critico ed esplodere durante l'azione di gioco, coinvolgendo i componenti delle due squadre.
TRAMA
E' l'anno 2072 e il mondo è cambiato sotto molti aspetti grazie all'evoluzione tecnologica, persino nella quotidianità vi è molto poco della vita che non abbia subito un radicale cambiamento rispetto al secolo scorso, ciò ha significato un profondo mutamento delle abitudini di vita della razza umana. Persino lo sport, emblema del divertimento e catalizzatore delle passioni di tante genti ha finito per subire un processo di rinnovamento. Tutto è iniziato nel ventunesimo secolo: il compito di intrattenere i telespettatori era gradualmente divenuto un problema; gli sport del passato, come per esempio il football americano, davano l'idea di essere sempre più noiosi anche a causa del fatto che le nuove generazioni pretendevano maggiore azione e una componente di rischio.
Naturalmente non era possibile tollerare la morte e la violenza, cconsiderati da tutti come reati, ma i produttori pensarono di risolvere il problema grazie alla tecnologia del tempo. Fu così che in molti sport, al posto dei giocatori umani, vennero usati dei robot, in questo modo si sarebbe potuta offrire la giusta dose di rischio e violenza che i telespettatori chiedevano riuscendo allo stesso tempo a preservare la vita umana.
GAMEPLAY
Servono davvero pochi click per entrare nel vivo del'azione di Tournament Cyberball 2072; dopo la schermata introduttiva ci basterà soltanto scegliere un allenatore e una squadra da gestire per ritrovarci sul campo, pronti a ricevere la prima palla da giocare, costretti ad attaccare e a lottare metro su metro per conquistare la vittoria. Ma prima di parlare di punti e vittorie, facciamo un passo indietro e analiziamo Tournament Cyberball 2072 (TC2072) per quello che è.
Nella sostanza il titolo altri non è che un riadattamento futuristico-tecnologico del caro vecchio Football americano, nel quale l'obiettivo principale è quello di portare il pallone, di forma molto simile ad un ovale, nella zona di meta avversaria al fine di guadagnare punti e sconfiggere l'avversario. Naturalmente questa non vuole e non può essere la sede per per un ripasso di tutte le regole che compongono questo sport, ma penso si possa affermare con sicurezza che Tournament Cyberball 2072 non voglia esserne certo un simulatore. E questo è ovvio perchè nonostante le molte similitudini tra realtà e virtuale, è palese come le implementazioni inserite in questa interpretazione futuristica del football ne abbiano necessariamente cambiato anche alcune delle dinamiche.
La tradizione del football americano vuole che una partita si divida sostanzialmente in due fasi: attacco e difesa. Ciò che determina la fase dipende essenzialmente dalla palla: avendone il possesso dovremo attaccare e fare punti, mentre se è l'avversario a possederla dovremo difendere, impedendogli di arrivare nella zona utile a fare Touchdown.
Ecco, più o meno questo è lo spirito di questo sport tanto amato negli USA, il quale si basa su molteplici schemi di attacco e difesa che spesso poggiano sulle singolari caratteristiche dei giocatori che compongono le squadre.
Ma sebbene TC2072 risulti piuttosto aderente a quanto appena scritto sopra, vi sono caratteristiche che lo rendono un gioco fuori dagli schemi. I giocatori, per esempio, non sono in carne e ossa, ma sono rappresentati da androidi in metallo e leghe, mentre l'aspetto più rischioso è relativo alla palla, che consiste in un ordigno atomico di piccole dimensioni che aumenta il proprio calore con il passare del tempo. Se dovesse raggiungere temperature eccessive prima di oltrepassare una linea di disinnesco (linea di centrocampo o linea di touchdown), esploderà.
I vari stadi della palla passano da normale a caldo, incandescente e infine critico, e credo non serva spiegarvi che una volta raggiunto questo stadio, avrete a disposizione un'ultima giocata prima che l'ordigno dia luogo ad una bella esplosione atomica, che potrebbe distruggere anche uno dei vostri robot, con conseguente danno per tutta la squadra.
E' il nostro turno di giocata, noi guidiamo il lanciatore argentato indicato dalla freccia
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In fase di attacco sarà nostro compito scegliere la tattica da adottare, senza però dimenticare che il tempo a nostra disposizione per decidere è indicato da una barra rossa in basso allo schermo, e nel caso scadesse verrà usato lo schema correntemente su schermo. Qualora la scelta risultasse difficile, potremo chiedere all'arbitro un time-out, questo ci permetterà di avere più tempo per decidere come schierare la nostra squadra.
Dobbiamo scegliere il prossimo schema d'attacco: Option, Pass o Run ?
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Qualche perplessità in più l'avremo in fase difensiva, dove potremo soltanto decidere come posizionare i nostri robot nella maniera più coprente possibile, e senza avere alcuna idea del modo in cui si schiererà l'avversario, il che sarà motivo di frustrazione piuttosto elevata, dato che uno spazio eccessivo consentirà agli avversari dei facili passaggi e delle facili mete. Ogni volta che l'azione verrà interrotta da un placcaggio o un cambio di fase, dovremo decidere quale sarà la nostra prossima giocata. I tasti direzionali ci permetteranno di scorrere le diverse strategie e i tasti A e B per confermare la nostra scelta, prima di mettere in pratica quanto nei nostri intenti di allenatore. In attacco, il giocatore può controllare solo il lanciatore e mirare con il pad la zona del campo verso il quale effettuare un lancio, facendo attenzione che il ricevitore della propria squadra sia in zona, pronto ad accogliere al volo la sfera. Se la difesa dovesse intercettare un lancio, avverrà il cambio di fase, che di fatto inverte i ruoli in campo trasformando i difensori in attaccanti e viceversa.
Ma dato che TC2072 permette il gioco simultaneo fino a 4 giocatori, qualora nella squadra d'attacco fossero presenti due diversi giocatori, solo al secondo sarà permesso di utilizzare un membro della squadra diverso dal lanciatore. Aspetto che certamente avrebbe potuto donare al cimento quella vena di divertimento in più, o almeno così sperava Atari. In difesa invece non vi sono vincoli di sorta; i giocatori, qualora ve ne sia più di uno, potranno scegliere ad ogni azione il membro del team che intendono guidare. Ogni volta che la squadra farà dei punti accumulerà anche denaro, mostrato sulla barra del tempo ogni volta che saremo impegnati a scegliere uno schema, e questo è fondamentale perchè con la liquidità sarà possibile comprare nuovi robot sempre più potenti, che potremo anche visionare mentre scegliamo gli schemi e decidere di comprare usando il tasto A. Se invece fossimo intenzionati a non spendere, nuovi e più potenti robot faranno la loro comparsa.
La partita dura 6 periodi, ogni periodo dura 5 minuti e alla fine di questi, la squadra con più punti avrà diritto di essere chiamata campione dell'universo. Purtroppo non vi è una modalità torneo, pertanto ogni partita sarà fine a se stessa e non vi sarà quindi la possibilità di mantenere i progressi fatti nei match precedenti.
TOURNAMENT CYBERBALL 2072: LONGPLAY
COMMENTO: Commentare un gioco come Tournament Cyberball 2072 può risultare ostico se non hai mai potuto osservare l'arcade in sala giochi. Assaporare il pieno potenziale del titolo, magari provandolo qualche ora, avrebbe probabilmente significato possedere quel giusto metro di paragone per dare un giudizio alla conversione per Atari Lynx, cosa per altro abbastanza delicata visto l'abisso di prestazioni che spesso, a quei tempi, separava una console portatile da un coin-op.
Forse dovrei iniziare col dire che ho sempre considerato Tournament Cyberball 2072 un titolo di non evidente rilievo. Una produzione stimolante questo è certo, forse per via dell'idea originale di inserire dei robot nella scena di gioco, ma la cui forza d'attrazione, forse per il modo in cui è stata sviluppata, non supera quel limite utile ad attribuirle una fama consistente. Si tratta della mia personale opinione, tutt'altro che inopinabile, ma ritengo che gli argomenti che esporrò di seguito basteranno a convincervi che la mia impressione non sia frutto di un'errata valutazione.
Tournament Cyberball 2072 per Lynx sembra essere una buona conversione. Basta osservare il porting su altre console o home computer per rendersi conto di come almeno dal punto di vista della fluidità e della grafica il portatile Atari sappia il fatto suo. In più è stata conservata la modalità a 4 giocatori contemporanei, il gioco contro l'IA o contro gli amici, gli schemi di attacco e di difesa tra i quali scegliere in base alla situazione, la disponibilità economica crescente e dipendente da azioni di successo quali lo scoring di punti. Ma grattando un po' la superficie e andando oltre alle prime impressioni ci si rende conto dei limiti del titolo. Rispetto all'originale, per esempio, non esiste una vera e propria differenza di schemi di gioco tra i vari allenatori. La scelta di uno di essi è una pura formalità che non rende possibile alcuna personalizzazione del nostro modo di giocare.
E i robot ? Visto che si parla di scontri violenti, ti aspetteresti una pur minima gestione dei danni, ma l'unico evento che causa la distruzione di uno di essi è la tanto odiata esplosione della sfera di gioco. Se vi siano però conseguenze nel vedere un nostro robot saltare per aria non è dato saperlo, così come non si capisce cosa succeda quando ne compriamo uno più potente, dove va a finire ? Graficamente non si nota nessuna differenza tra i modelli di base e quelli tecnologicamente più avanzati, e non è chiaro se ci siano differenze di prestazioni tra i diversi modelli.
I passaggi tra robot non sembrano sortire l'effetto sorpresa sperato, e nonostante i lanci siano una buona alternativa, è molto facile mancare la palla ed e difficile riuscire ad intercettarla in caso si stia difendendo. Impossibile prodursi in mirabolanti scatti e giocate sorprendenti, scordatevi le fughe tra gli applausi di "coinoppiana" memoria, le giocate di fino e i lanci in zone sguarnite, l'IA sembra possedere doti predittive drammaticamente sviluppate e si fa trovare pronta ogni volta che un vostro lancio o passaggio giungono a destinazione; il placcaggio è assicurato, non esiste lieto fine.
Di tanto in tanto, anche grazie ad una serie di fortunati eventi, guadagnerete lunghezze sul vostro avversario, giova allo spirito l'idea (o l'illusione) di saperci fare e di guidare il match. Non fosse che, al pari della fortuna, subirete anche la sfortuna di essere placcati a causa di una linea difensiva scadente o di vedere un vostro passaggio intercettato. Il che fa si che si tenda ad avere il sospetto di subire gli eventi e di ripetere una continua serie di azioni sempre uguali.
In conclulsione, TC2072 ha il merito di tentare qualcosa di nuovo nel panorama dei giochi sportivi, questo va detto. A chi non farebbe piacere tentare un esperienza sportiva innovata da elementi futuristici come accadeva per esempio in Soccer Brawl di SNK ? Il problema però è che in questo titolo le potenzialità che avrebbero potuto essere sviluppate non corrispondono alla vera e propria giocabilità del titolo, ed ecco quindi mancare una gestione dei robot, delle abilità speciali o di elementi come le reazioni della folla, che avrebbero potuto dare maggiore intensità all'azione di gioco, evitando di penalizzare il titolo, che ha probabilmente finito per deludere persino chi il football americano lo amava davvero.
Spiace dirlo, ma se Tournament Cyberball 2072 non appare in nessuna classifica dei giochi più comprati per Lynx, qualcosa vorrà pur dire ?
Grafica sufficiente e sprites ben distinti nonostante una certa pixellosità generalizzata. Visuale di prospettiva ben realizzata.
Alcuni importanti dinamiche del titolo risultano acerbe e povere di elementi che potrebbero essere sfruttati per attirare il giocatore.
Effetti sonori e voci digitalizzate preservate rispetto all'originale ma niente di più. Sentire il classico "Three ... Six .... Hike!" ad ogni avvio di gioco può risultare irritante alla lunga.
Non lascia il segno, e nonostante possa venirvi il nostalgico impulso di riprovarlo, il verdetto non cambierà.
VOTO FINALE
5,5
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