BACK TO LYNX'S GAME SELECTION
BLUE LIGHTNING
Blue Lightning è uno pseudo simultore di volo con una forte componente votata al combattimento, nel quale il giocatore controlla un velivolo da combattimento militare. Il gioco è sato sviluppato da Epyx, la stessa società che ha sviluppato il sistema Lynx ed è stato rilasciato sullo stesso nel 1989.
La versione per Atari Lynx consisteva in una serie di campagne di combattimento aereo con visuale in terza persona posteriore di un jet blue scuro. Il gioco si è distinto per i suoi colori brillanti e lo stile di gioco pulito, diventando uno dei titoli più rappresentativi del Lynx al momento del suo lancio.
TRAMA
Le abilità del jet protetto dal segreto militare il cui nome in codice corrisponde a "Blue Lightning" non erano mai state veramente messe alla prova. Il caccia da combattimento era ancora nelle prime fasi di sviluppo quando la guerra si è abbattuta sul mondo. Lo scenario era disperato e il pentagono era certo che la situazione fosse quasi del tutto compromessa: i nemici avanzavano e le forse alleate non erano in grado di respingerne l'assalto.
Il presidente, costretto da una situazione che non contemplava altre possibili vie di uscita, ha chiesto alle forze aeree di allestire il Blue Lightning affinché venisse impiegato in missione. Ma la scelta del pilota che dovrà portare in guerra il velivolo sperimentale è ricaduta su di te (sentite che cazzata), non tanto per le tue abilità in volo, ne per i tuoi meriti sul campo, bensì perché rappresenti una parte sacrificabile della forza di volo a causa delle scarse abilità dimostrate. (Ok .. so che questa è una trama e non dovrei commentare. Ma dovrei davvero credere che la forza aerea del pentagono, metta nelle mani del peggior pilota disponibile, un aereo sperimentale che persino il Presidente ha chiesto di mettere in campo ?).
A bordo del Blue Lightning ti avvicini ai territori nemici e una scia di fumo ti avverte dell'arrivo di un missile. Riesci ad evitarlo di qualche centimetro solo grazie ad una manovra di rotazione, ma è solo la punta dell'iceberg, un'anticipazione di ciò che sta per arrivare; centinaia di caccia nemici irrompono da ogni dove, non ti resta che dare la parola ai tuoi cannoni mitragliatori per farti strada nella mischia. Riuscirai a penetrare nei territori nemici per portare a termine 9 cruciali missioni diventando un eroe ?
GAMEPLAY
Blue Lightning non dispone di un gameplay particolarmente complesso da spiegare e non ha nemmeno una trama che può essere definita felice, ma permette al giocatore di metterci alla quida di un jet da combattimento per abbattere velivoli nemici e bombardare obiettivi. Del resto, chi non ha mai sognato di essere all guida di un caccia bombardiere dotato della tecnologia sperimentale più avanzata ?
Stiamo per decollare, inizia la seconda missione
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Il gioco inizia dopo una breve sequenza di presentazione, con il jet in fase di decollo. E' armato di cannoni mitragliatori con proiettili illimitati e di un certo numero di missili a ricerca, armi che dovremo saper usare con perizia e parsimonia. Entrambi funzionano molto bene in quasi tutte le situazioni, sebbene i missili concedano molto spesso la possibilità di colpire obiettivi lontani o posti ad angolazioni di difficile raggiungibilità per i cannoni, che possono necessitare di manovre e tempo addizionale per colpire. Tempo che lassù è prezioso, perchè quando piloti un jet supersonico è come se tutti i sensi di cui disponi subissero una drammatica accelerazione, ogni decisione va presa come se ragione e istinto fossero uno, non c'è alcuna possibilità di ripensamento.
Sei velivoli nemici, quante speranze abbiamo ?
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Ma dispensare morte sarà solo una parte del nostro lavoro; i velivoli nemici ci attaccheranno sia frontalmente che dalla parte posteriore e l'arte del saper schivare i loro missili, scopriremo a nostre spese, dovrà essere presto padroneggiata se vorremo avere qualche possibilità di farcela. Per difenderci potremo compiere alcune manovre evasive, una delle più efficaci servirà a confondere il sistema di puntamento di un missile lanciato al nostro inseguimento, basterà far eseguire al jet una rotazione su se stesso, indicando il verso della rotazione con il pad direzionale destro o sinistro, insieme al tasto "OPTION 2". Ma se le cose dovessero mettersi davvero male, potrebbe essere utile premere il tasto "OPTION 1", questo attiverà un dispositivo capace di aumentare drammaticamente la velocità del nostro jet da combattimento, permettendoci di sottrarci ad una eventuale situazione di pericolo.
Tornando alle armi, il cannone mitragliatore è abbastanza letale, ma trattandosi di un'arma senza ricerca dell'obiettivo, dovremo saperla usare con precisione e sapere quando fare fuoco. Con i missili a nostra disposizione la musica cambia, un puntatore nero ci indicherà quando un obiettivo nemico può essere agganciato da uno dei nostri missili, e se decideremo di lanciarlo, è molto probabile che l'obiettivo verrà distrutto.
Una bella scazzottata nell'alto dei cieli. Amen
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Le missioni si basano sul raggiungimento di obiettivi tra i più vari (anche se spesso il tutto si limita a distruggere uno o più target). La prima di esse è una semplice battaglia aerea che consiste nell'abbattere il maggior numero possibile di caccia nemici, mentre le successive ci vedranno contrapposti a carri armati, portaerei o installazioni militari come stazioni di rilevamento radar. L'intera avventura terminerà portando a compimento le 9 missioni disponibili, e dopo l'atterraggio finale riceveremo le congratulazioni e il punteggio finale accumulato.
Il gioco è dotato inoltre di un sistema di password che permette al giocatore di riprendere l'avventura da una delle 9 missioni disponibili. La password di ogni livello viene comunicata quando ci troviamo sulla pista, prima di effettuare il decollo.
BLUE LIGHTNING: LONGPLAY
COMMENTO: E' il 1989 quando Blue Lightning, simulatore di combattimento aereo, arriva sul mercato affiancando il lancio del tanto discusso Atari Lynx, console prodotta grazie ad una collaborazione tra Epyx e Atari. Il titolo nasce per mano della stessa Epyx, ma è duro credere che le stesse mani che hanno confezionato un così valido titolo, si siano occupate anche di gettarne giù la trama, la quale sembra scritta da qualcuno sotto possessione alcolica piuttosto pesante.
Insomma, come si fa a restare seri scrivendo una storia cosi' assurda ? Il Presidente chiede di mettere in azione il più evoluto velivolo da combattimento, e alla guida dell'unica speranza rimasta alle forze del pentagono chi viene messo ? Il peggior pilota disponibile, perchè sacrificabile. Quindi per estensione, visto che in caso di abbattimento non muore solo il pilota, l'unica speranza di vittoria è sacrificabile. Una logica che non fa una piega, davvero. Comunque, quella di non leggere i manuali di gioco era un'abitudine molto diffusa anche negli anni 80/90, pertanto è possibile che di fronte ad una tale stupidaggine, ad accorgersene siano stati si e no 1 giocatore su 10, non un'eco così grande.
Per fortuna la storiella ormai nota della prima impressione, per Blue Lightning, è come il cacio sui maccheroni: lo smacco della trama è la rondinella che non fa primavera (evviva i proverbi). Il titolo può infatti vantare una grafica eccezionale e un gameplay che riesce ad essere diretto, essenziale ma allo stesso tempo soddisfacente: non vi sono molte opzioni una volta entrati in azione, dovremo solo cercare di portare quanta più morte e distruzione potremo, ma l'azione di gioco è talmente frenetica da non permettere al giocatore di annoiarsi.
La guida del jet a nostra disposizione è uno scherzo, bastano pochi attimi per capire come governare il velivolo e fare fuoco per abbattere gli obiettivi nemici. Epyx deve aver creduto che la frenesia dell'azione, senza troppi parametri da considerare, sarebbe stata quasi certamente la carta vincente di un esperienza come questa. In tal senso quindi, la parola simulatore deve sembrare improria se accostata ad un titolo come Blue Lightning, che tanto poco ha della simulazione di volo, se escludiamo la presenza di una console di guida davvero limitata, che mostra esclusivamente un indicatore per la super velocità e il numero dei missili che ancora potremo lanciare. Ma l'idea, dopotutto, si è rivelata azzeccata. Blue Lightning è quanto di meglio si potesse ottenere su una console portatile: colori brillanti, fluidità, libertà di movimento in volo, combattimenti frenetici. Un simile livello di performance non era raggiungibile da console del tempo come il Game Boy. Era il titolo perfetto da sfoggiare se volevi tappare la dannata bocca agli adepti Nintendo in merito alle superiori potenzialità tecniche della "Lince" Atari.
Le 9 missioni forniscono una discreta sfida nonostante le 5 vite a disposizione, le possibilità di essere abbattuti sono molteplici e potremmo avere pane per i nostri denti. Interessanti gli obiettivi delle missioni, anche se la mia preferita rimane quella in notturna: volare in modalità stealth sopra i territori nemici alla ricerca di installazioni da distruggere non ha prezzo, è spettacolare !
Blue Lightning è un titolo che ancora oggi, ripercorrendo la complessa storia dell'Atari Lynx, spicca prepotente per il suo buon livello tecnico, se rapportato ai tempi naturalmente. La critica lo accolse con favore definendolo come un perfetto bilanciamento tra azione e strategia, un concentrato di adrenalina accoppiato ad una grafica formidabile e a controlli precisi. Insomma, un titolo da possedere assolutamente.
Siamo nel 1989, pochi giochi per console portatili hanno una grafica come quella di Blue Lightning. Pochi davvero.
In pochi secondi sarete lassù a combattere per la vostra vita. Tutto ciò che vi serve sono i vostri riflessi e un dito su quel dannato tasto rosso.
Il titolo non dispone di una colonna sonora durante l'azione di gioco, considerando il buon livello della intro, si poteva fare uno sforzo in più. Effetti sonori di buon livello.
Un esperienza di gioco che vorrete ripetere, anche solo per nostalgia. Combattere tra le nuvole a bordo di un caccia da combattimento, non è mai qualcosa di già visto.
VOTO FINALE
8
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