BACK TO PC ENGINE GT'S GAME SELECTION
THE NINJA WARRIORS
The Ninja Warriors per PC-Engine è la conversione di un arcade creato dalla Taito nel 1988, si tratta di un picchiaduro a scorrimento orizzontale che ha per protagonisti due Ninja Cyborg. Il cabinato è insolito per quel periodo, in quanto composto da ben 3 schermi contigui, utili a mostrare una più ampia area di gioco entro il quale i protagonisti possono muoversi.
Negli anni successivi il gioco è stato convertito per diverse home e handheld console, tra le quali Amiga, Atari ST, PC Engine e Super Nintendo. Su quest'ultima console però il gioco subì una profonda revisione grafica e dei contenuti e il titolo cambiò in "The Ninja Warriors Again" in Giappone, mentre sul mercato europeo venne mantenuto "The Ninja Warriors".
TRAMA
The Ninja Warriors è ambientato in un futuro dispotico e, più precisamente, nell'anno 1993, in cui il presidente degl Stati Uniti d'America Banglar ha imposto la legge marziale per risolvere le questioni della nazione, dando ai militari il controllo totale della legge. Un gruppo di scienziati anarchici guidati da Mulk decide che è arrivato il tempo di ribellarsi al governo, ma sapendo che affrontare l'esercito senza un piano equivarrebbe ad una missione suicida, crea due androidi ninja in grado di sopportare ingenti danni. I Robot, i cui nomi in codice corrispondono a "Ninja" e "Kunoichi", vengono quindi inviati dagli scienziati al fine di porre fine una volta per tutte alla tirannia di Banglar.
GAMEPLAY
The Ninja Warriors su PC-Engine GT mantiene intatta quella che è la struttura portante del titolo originale Taito, questo anche grazie al fatto che tutta l'atmosfera che caratterizza il successo della versione arcade, al netto di certi dettagli, è stata diligentemente convertita.
Certo va detto che una delle differenze maggiori che vi è tra la versione per PC-Engine e il Coin-Op, e forse la più determinante, è rappresentata dal cabinato di quest'ultima. Passare da un'azione di gioco espressa su ben tre schermi contigui ad uno schermo singolo, e addirittura su una dimensione diagonale di 2,6 pollici, non è stata impresa semplice e ha imposto degli adeguamenti che hanno portato a differenze nel gameplay.
Durante la nostra avventura incontreremo anche creature umanoidi. La loro uccisione ci fornirà dei bonus, ma avere ragione di loro richiederà tempismo e diversi colpi.
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Il gioco ha mantenuto i 6 livelli classici e una struttura quasi inalterata, questo nonostante l'inquadratura risultasse rimaneggiata rispetto alle possibilità offerte da un arcade. Le forze militari agli ordini del tiranno Banglar includono soldati armati di coltelli, fucili e lancia granate, ma non mancano anche agenti segreti, cani addestrati ed esperti di ninjitsu specializzati nell'arte della spada e dell'illusionismo.
Manca invece il tanto odiato carro armato presente già dal secondo livello della versione da sala giochi. E' probabile che il restringimento dell'area di gioco abbia reso complicata la gestione del cingolato.
Ecco cosa succede quando veniamo colpiti da un'arma a fuoco. Parte del nostro travestimento verrà meno e risulteranno visibili le parti metalliche dell'androide.
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L'obiettivo del gioco è quello di rendere Banglar inoffesivo, in altre parole terminarlo.
In questa conversione, tra le opzioni disponibili, è possibile modifcare il livello di difficoltà e cambiare il colore del costume indossato dai ninja, ma dovremo fare a meno della tanto amata modalità cooperativa. In parole povere, solo partite in singolo.
Abbiamo incassato troppi danni, quest'ultimo colpo ci ha messo fuori combattimento.
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Spenderemo la maggior parte del nostro tempo procedendo solitari e uccidendo ondate di nemici di diverso tipo e che avanzeranno verso di noi sia da destra che da sinistra. Oltre ad camminare il nostro ninja cibernetico potrà saltare, compiere salti mortali e usare le armi a corto raggio per colpire o parare colpi di vario genere. Vi sono poi i famosi shuriken, armi da lancio che useremo per neutralizzare nemici a distanza, che però sarà necessario impiegare con parsimonia in quanto disponibili solo in numero limitato, soltanto l'uccisione di certi nemici ci permetterà di guadagnarne ulteriori.
L'azione di gioco è intensa e rappresenta una sfida sempre accesa, e nonostante l'azione in se possa risultare ripetitiva, i nemici sempre nuovi tengono vivo l'interesse. Non è possibile infatti neutralizzare ogni minaccia semplicemente schiacciando il bottone per colpire; è fondamentale avere una certa dose di tempismo, approcciare ogni nemico con la giusta tenica e sapersi coordinare durante gli attacchi combinati, schivando pallottole e lame affilate, perchè certamente non si faranno attendere.
Siamo al gran finale, se vogliamo mettere fine a tutto dovremo uccidere il maledetto Banglar.
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L'interfaccia di gioco è minimale e si limita a fornire informazioni che non riguardano potenziamenti di alcun genere, ma come nella versione arcade, riportano il tempo rimasto per il completamento del livello, il numero di shuriken a nostra disposizione (inizieremo con 30), la vita residua e i punti maturati.
THE NINJA WARRIORS: LONGPLAY
COMMENTO:Il PC-Engine è stato senza alcun dubbio la base di alcuni dei porting da arcade più belli mai visti su una console ad 8-bit e, tra questi, uno dei più fulgidi esempi è rappresentato proprio da The Ninja Warriors, titolo prodotto e rilasciato da Taito nel 1987. Facendo qualche passo indietro, ricordo di aver appreso circa la sua conversione su console NEC grazie ad una rivista del settore, e di essere rimasto entusiasta all'idea di poterlo giocare su PC-Engine GT, ripensando a quale euforica sensazione mi dava l'averlo provarlo in sala giochi, grazie al celebre (e insolito) cabinato dotato di 3 schermi.
Potete quindi facilmente immaginare quale fosse il mio stato d'animo quando ho inserito la Hu-Card del suddetto titolo nel mio portatile NEC e mi sono nuovamente calato nei panni del ninja cibernetico pronto a massacrare con freddezza l'esercito del despota Banglar. Non stavo più nella pelle, nonostante fosse chiaro che, pur con tutti gli sforzi possibili, la conversione avrebbe lasciato dietro di se alcuni importanti aspetti relativi alla sfera multimediale e del gameplay originali, in special modo se si considera che non era possibile replicare l'esperienza di gioco arcade, basata su ben 3 schermi in sequenza.
Eppure, contro ogni possibile previsione, The Ninja Warriors risulta godibile anche sul minuscolo schermo del GT, senza deludere le attese di chi si aspettava un titolo reinventato nella prospettiva visuale, e quindi con qualche scomodo compromesso. A dispetto di alcune modifiche importanti (ahimè, povero carro armato) e un impoverimento grafico inevitabile, i ninja cibernetici del Dottor Mulk fanno centro anche sul gioiellino NEC. L'azione di gioco è infatti frenetica e i colori che la muovono insieme ai ben definiti sprites compongono quella che, grazie ai brani originali, è una vera e propria sinfonia per occhi e orecchie.
Coordinazione e capacità di trasformare l'istinto in strategia, queste le due doti fondamentali per avere ragione della creatura di Taito. La difficoltà di gioco del resto si mantiene alta, e a tratti risulta difficile muoversi, colpire e schivare con i giusti tempi, in quello che più che un combattimento è una danza di morte. Magnifico.
Non siamo in presenza del Coin-Op, questo è chiaro, ma l'aspetto grafico mantenuto in questa conversione è stupefacente.
Nonostante qualche defezione, il titolo mantiene la sua coinvolgente atmosfera.
Musiche coinvolgenti fedelmente riprodotte ed effetti sonori nella norma.
Un'avventura degna di essere vissuta più e più volte fino al suo completamento. Nonostante una certo fattore di ripetitività possa portare alcuni giocatori alla noia, nuovi nemici non mancheranno di tenere alto il livello di sfida.
VOTO FINALE
8
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